I Like You ha studiato il tour ideale per visitare l’Andalusia senza correre e ammirando tutti i paesaggi unici che caratterizzano questa regione. In questi luoghi si mescola alla perfezione culture e religioni molto differenti tra di loro come Islamismo e il Cristianesimo, si alternano architetture con predominanza araba a quella europea, uno spettacolo a cui è davvero impossibile restare indifferenti.
Durante il vostro soggiorno vi sembrerà di essere in un luogo incantato, avvolti da tantissimi colori e profumi provenienti da ogni angolo della strada, un’atmosfera che difficilmente ritroverete in altri viaggi.
La prima città che consigliamo di visitare è il capoluogo Siviglia, centro di storia e cultura dell’intera regione, dove sono ancora vive tutte le tradizioni come la pratica del flamenco e la corrida. Il periodo più caratteristico in cui recarsi in questi luoghi è durante la Settimana Santa, in cui si svolgono i festeggiamenti religiosi più importanti di tutto l’anno. In qualsiasi stagione decidiate di recarvi a Siviglia,
troverete sempre un clima di festa e numerose persone che amano rilassarsi e divertirsi ballando all’aria aperta sotto le stelle.
Continuiamo il tour addentrandoci nell’Andalusia più rurale alla scoperta di Cordoba, qui è possibile visitare la Mezquita una delle mosche del mondo arabo più grandi al mondo. Al suo interno è possibile ammirare splendidi mosaici realizzati interamente in oro che ricoprono circa 23 mila metri quadri, oltre ai particolari giochi di luce che penetra delle vetrate. I vicoli medioevali e l’architettura che caratterizza Cordoba, sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità e dell’Unesco. Non immaginatela solo come una città di arte e cultura, perché la sera saprà offrire una movimentata vita notturna a suon di musica e flamenco sotto le stelle, inoltre i numerosi ristoranti vi permetteranno di cenare allietati da musica dal vivo e da spettacoli danzanti.
Prenotate il vostro volo e iniziate la scoperta di questi luoghi fantastici che sanno unire arte, tradizione e cultura.
Nessun commento:
Posta un commento