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lunedì 17 giugno 2013

Ibiza: puro divertimento nella città che non dorme mai

I Like You, vi offre una panoramica sulle diverse attrazioni, sulle spiagge e su come divertirsi una volta giunti ad Ibiza, iniziate a preparare le valigie. Il clima sull’isola è tipicamente mediterraneo, quindi si avranno estati molto calde e il restanti periodi dell’anno con temperature abbastanza miti.

Il primo luogo da visitare o dove pernottare una volta giunti sull’isola è Sant’Antonio, questo posto è il connubio per chi ama la natura incontaminata o per i turisti che desiderano divertirsi fino all’alba. Questa località è una baia naturale preferita dagli amanti delle immersioni, perché il suo mare cristallino e il fondale roccioso permettono di ammirare numerose specie di pesce ed allo stesso tempo dista solo 20 minuti dalla città di Ibaza. Potrebbe sembrare stano ma nel periodo di giugno e settembre queste calette sono affollate da coppie e soprattutto da famiglie che sono alla ricerca di relax e natura incontaminata, al contrario nei mesi di luglio ed agosto questi luoghi vengono letteralmente invasi dai giovani alla ricerca di divertimento.

Ad Ibiza è possibile trovare le spiagge di ogni forma o dimensione, tutti i turisti riescono a trovare la loro sistemazione ideale, grazie alla presenza di piccole calette naturali quasi nascoste dalle rocce, alle infinite distese di sabbia dove sorgono numerosi stabilimenti pensati per il divertimento continuo. Su quest’isola è possibile scegliere di mangiare in ristoranti molti rinomati e raffinati o perfino sulla spiaggia, dove la sera gli stabilimenti si improvvisano in piccoli ristoranti alla portata di tutti. In tutti i luoghi dove deciderete di mangiare la portata principale sarà il pesce freschissimo pescato tutti i giorni e portato in tavola e i frutti di mare. Il cibo più ricercato e anche forse il più costoso è rappresentato dai saporiti raò, una specie di piccoli pesci ritenuti molto saporiti.

Ibiza sa offrire la massima ospitalità ed attenzione nei confronti del turista, perché la sua economia si basa soprattutto sulle numerose visite annue, l’importante è recarsi sull’isola nel periodo e nei luoghi di maggiore interesse.

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